“Green Risto Train”: tirocini all'estero nella ristorazione

Green Risto Train” è un programma di mobilità internazionale organizzato dal Centro Europeo di Ricerca e Sviluppo per l’Este e per l’Ovest – CERSEO nell’ambito del programma Erasmus Plus KA1 e finanziato dalla Commissione Europea.

Il programma

Green Risto Train” è destinato a 26 giovani affronteranno un periodo di tirocinio della durata di 3 mesi in un paese estero. I ragazzi lavoreranno in “pubblici esercizi” impegnati nel settore della ristorazione e del turismo eco-sostenibile. Questa iniziativa si inserisce tra attività organizzate a livello internazionale in vista dell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile – 2017.

Il progetto prevede 4 possibili destinazioni:

  • Malaga (Spagna), 8 posti disponibili;
  • Lisbona (Portogallo), 6 posti disponibili;
  • Berlino (Germania), 6 posti disponibili;
  • Il Pireo (Grecia), 6 posti disponibili.

Il tirocinio non è retribuito, ma prevede la copertura dei seguenti costi:

  • volo A/R;
  • trasporto (trasferimenti da e per l’aeroporto, abbonamento ai mezzi pubblici in loco);
  • alloggio in appartamento o residence;
  • polizza assicurativa;
  • spese di vitto (ai partecipanti, prima della partenza, verrà corrisposto un importo a forfait).

Le partenze sono previste per il mese di aprile 2018.

I requisiti

Il programma è destinato a 26 giovani in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere maggiorenni (18 anni già compiuti);
  • avere conseguito il diploma di Scuola Superiore nei 12 mesi antecedenti alla partenza (verranno privilegiati i possessori di titoli di studio rilasciati da Istituti Tecnici per il turismo);
  • avere conseguito una qualifica professionale nei 12 mesi antecedenti alla partenza nelle professioni attinenti alla ristorazione (percorsi riconosciuti con rilascio di qualifica professionale riferiti alle figure del settore alberghiero e della ristorazione).

È possibile candidarsi entro il 16 gennaio 2018.

Per informazioni

CERSEO
via Vallotti, 22 – Vercelli
Tel.: 0161219513
Mail: segreteria@cerseo.org

Addetti alla creazione di modelli 3D: corso di formazione gratuito. Scadenza domande il 15 settembre

Il corso

L’intervento formativo nasce dall’esigenza di aggiornare ed ampliare le competenze inerenti l’utilizzo del software Cad, partendo da nozioni teoriche per giungere ad una sperimentazione operativa che possa permettere una reale acquisizione degli apprendimenti.

Particolare attenzione sarà dedicata alla progettazione in 3D, ad oggi indispensabile per chi desidera lavorare nel settore tecnico, unitamente alla stampa tramite stampanti 3D e all’utilizzo di sistemi di fresatura CNC pilotati da schede Arduino.

Agli allievi che termineranno il percorso sarà consegnato in omaggio un Kit sviluppo Arduino completo.

Come partecipare

La domanda di ammissione corredata dal proprio curriculum vitae, dovrà pervenire via posta/mail/fax o a mano entro il 15 settembre 2017.

L’ammissione al corso avverrà in base ad una graduatoria risultante dalle prove di selezione valutate da un’apposita commissione nominata dall’Ente di formazione, il cui giudizio è insindacabile. I risultati della selezione saranno comunicati direttamente agli interessati.

Servizio Civile nelle Procure. 65 posti

Due bandi per il servizio civile regionale per complessivi 65 posti, promossi dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì e finanziati con il POR FSE 2014-2020. Gli ambiti sono l’educazione alla legalità e il contrasto alle frodi agroalimentari.

Il primo, che è attivo fino all’11 settembre, è rivolto a 35 giovani, che potranno svolgere un periodo di servizio civile nelle Procure di Firenze, Prato e Pistoia in progetti nell’ambito dell’educazione alla legalità. Questi i posti a disposizione nelle Procure interessate: 5 Procura della Repubblica di Pistoia, 10 Procura della Repubblica di Firenze, 15 Procura della Repubblica di Prato, 5 Procura Generale della Repubblica di Firenze.

Il secondo, che è attivo fino al 15 settembre, è rivolto a 30 giovani che potranno svolgere un periodo di servizio civile nelle Procure di Firenze, Grosseto, Siena e Arezzo in progetti nell’ambito del contrasto alle frodi agroalimentari. Questi i posti a disposizione: 3 Procura Generale della Repubblica di Firenze, 4 Procura della Repubblica di Arezzo, 6 Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Firenze, 6 Procura della Repubblica di Grosseto, 11 Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.

“Come Regione Toscana puntiamo molto sul servizio civile – sottolinea l’assessore al sociale e al diritto alla salute Stefania Saccardi – Per i giovani è un’esperienza formativa molto importante, che li mette a contatto con realtà interessanti e stimolanti. Tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, abbiamo promosso bandi per oltre 3.000 posti. Questi due nuovi bandi sono più ridotti e i posti sono limitati, ma gli ambiti dei progetti – educazione alla legalità e contrasto alle frodi agroalimentari – sono entrambi molto importanti. Invito quindi i giovani che hanno i requisiti necessari a presentare la domanda”.

Possono partecipare ai due bandi i giovani che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso di questi requisiti: regolarmente residenti in Italia; età compresa tra 18 e 30 anni (non compiuti); inoccupati, inattivi o disoccupati ai sensi del decreto legisaltivo n.150/2015; in possesso di idoneità fisica; non abbiano riportato condanna penale.

Vai al bando nell’ambito dell’educazione alla legalità

Vai al bando nell’ambito delle frodi agroalimentari

Vai alle pagine del servizio civile di Regione Toscana – Giovanisì

Tutte le informazioni:

Settore Welfare e Sport della Regione Toscana
Tel. 0554383383 – 0554384632 – 0554384208 – 0554384633 – 0554385147
serviziocivile@regione.toscana.it
Vai alla pagina dedicata sul sito di Regione Toscana

Ufficio Giovanisì – Regione Toscana
numero verde 800 098 719
info@giovanisi.it

Lavoro, voucher formativi e corsi gratuiti per disoccupati. Scadenza 10 settembre

Entro il 10 settembre chi è in cerca di lavoro può richiedere uno o più voucher per la propria formazione e qualificazione.

Lo annuncia l’assessore al lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco che spiega: “Abbiamo ampliato la platea dei possibili beneficiari e percorsi finanziabili: in pratica sono esclusi solo i corsi per il pronto soccorso, ma l’aspetto più importante è che disoccupati e inoccupati non dovranno anticipare in alcun modo il costo del corso, neppure un euro”.

Per la scadenza di settembre è previsto infatti che possano cedere il credito, ovvero il diritto all’assegno a cui avranno accesso dopo la rendicontazione, direttamente all’organismo che il corso l’organizza. In questo modo il voucher sarà riscosso dall’agenzia.

L’importo varia a seconda del tipo di corso: fino a tremila euro per un percorso destinato all’ottenimento di una qualifica, 450 euro per la certificazione delle proprie competenze, 250 euro per altri corsi dovuti per legge per determinati impieghi.

L’elenco dei corsi per cui può essere utilizzato il voucher è consultabile online (http://www.regione.toscana.it/cittadini/formazione-professionale/formazione), pagina che raccoglie nel catalogo dell’offerta formativa pubblica sia i corsi a pagamento che quelli gratuiti (per i quali quindi non è necessario il voucher). Le scadenze del bando sono trimestrali (dopo settembre la successiva finestra sarà il 10 novembre).

Tirocini: le novità in arrivo

Entro la fine del 2017 il quadro normativo nazionale dei tirocini cambierà. Le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, infatti, dovranno recepire le Linee guida sui tirocini extracurriculari approvate in Conferenza Stato-Regioni il 25 maggio 2017 che sostituiscono le precedenti del 2013.

Come in passato, le Linee guida forniscono un indirizzo generale di regole e principi sulla materia, ma la loro applicazione resta una competenza delle Regione e delle Province Autonome. Le singole discipline regionali dovranno essere orientate ad un obiettivo comune: garantire tirocini di qualità sulla scia dei principi comunitari della Raccomandazione del 10 marzo 2014 e combattere l’utilizzo improprio di questo strumento formativo. In questa ottica, sono previsti dei meccanismi premiali per le aziende che dopo il tirocinio assumono e viene potenziato il sistema sanzionatorio.

1  –  cos’è un tirocinio extracurriculare?
È un’esperienza formativa e di orientamento non configurabile come un rapporto di lavoro. La possibilità di arricchire il proprio bagaglio di competenze lo rende uno strumento di politica attiva utile all’inserimento o al reinserimento lavorativo. Per questo è possibile la loro attivazione per i disoccupati individuati dall’articolo 19 del D.lgs. 150/2015, i lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto o a rischio di disoccupazione, i soggetti disabili e svantaggiati. Con le nuove linee guida la possibilità di intraprendere un tirocinio è stata ampliata anche ai lavoratori in cerca di una nuova occupazione. Restano fuori dal loro campo applicativo delle Linee guida i tirocini attivati all’interno di percorsi scolastici o formativi promossi da università, scuole, CFP e tutti quei tirocini per cui non è necessaria la comunicazione obbligatoria. Non sono, poi, considerati come tirocini extracurriculari i periodi di praticantato per l’accesso alle professioni ordinistiche o quelli attivati in mobilità internazionale.

2  –  La durata.
Rispetto al 2013, il tirocinio può protrarsi fino a 12 mesi (comprese eventuali proroghe), arrivando a 24 per i soggetti disabili. I cambiamenti non riguardano solo la durata massima, ma anche quella minima, fissata genericamente a due mesi, scendendo ad un mese per le attività stagionali e a 14 giorni per i tirocini estivi promossi dai servizi per l’impiego per gli studenti. Il periodo inizialmente prefissato nel progetto formativo può cambiare; il tirocinante per interrompere lo stage deve darne motivata comunicazione ai tutor del soggetto ospitante e di quello promotore. Mentre l’interruzione da parte del soggetto promotore o di quello ospitante può essere effettuata in caso di gravi inadempienza di una delle parti o dell’impossibilità a raggiungere gli obiettivi formativi.

3  –  Premiate le stabilizzazioni.
Il numero di tirocini attivabili varia in base alle dimensioni del soggetto ospitante. Questo aspetto non è cambiato, ma le nuove linee guida introducono una premialità per favorire l’inserimento degli stagisti al termine del percorso formativo. I datori di lavoro con più di 20 dipendenti a tempo indeterminato, potranno superare il limite del 10% se assumeranno almeno il 20% dei tirocinanti ospitati nei 2 anni precedenti. I contratti devono essere a tempo determinato di almeno sei mesi, anche con orario part time al 50%.

Vuoi saperne di più? Consulta la scheda sui TIROCINI di Cliclavoro!

Diciannove giovani nelle biblioteche con il servizio civile: domande entro il 26 giugno

E’ rivolto a 19 ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni “Porti e ponti. La biblioteca come luogo di scambio tra culture”, progetto di servizio civile volontario predisposto dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello che è stato approvato e finanziato nell’ambito del bando nazionale. I ragazzi svolgeranno il servizio civile nell’arco di 12 mesi, per 30 ore settimanali, nelle 9 biblioteche del territorio oltre che all’Ufficio Sviluppo Economico e Culturale dell’Unione dei Comuni.
“Per questi 19 ragazzi, come per chi li ha preceduti negli anni scorsi, il servizio civile sarà una bella e stimolante opportunità – sottolineano il presidente e l’assessore alla Cultura dell’Unione dei Comuni del Mugello Paolo Omoboni e Giampiero Mongatti – un’opportunità di crescita  personale, ma anche per la collettività, perché avranno modo di svolgere un’attività, vivere un’esperienza a servizio dei propri coetanei e più in generale della comunità nelle nostre biblioteche comunali, che sono luoghi aperti, di incontro e socializzazione, dove si studia ma si può anche partecipare a presentazioni di libri e iniziative culturali, dove ci sono spazi e letture per i più piccoli, dove bambini e genitori possono giocare insieme in divertenti laboratori”.
Per partecipare occorre presentare domanda sull’apposito modello da consegnare all’Ufficio Protocollo dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello (via Togliatti 45 a Borgo San Lorenzo) oppure per raccomandata A/R o via Pec (uc-mugello@postacert.toscana.it) entro il 26 giugno alle ore 14.
Bando e moduli sono scaricabili dal sito www.uc-mugello.fi.it.
Per informazioni generali si possono consultare inoltre i siti www.serviziocivile.gov.it e www.regione.toscana.it/cittadini/welfare/servizio-civile .
Per informazioni telefoniche: da lunedì a venerdì, ore 8,30-12,30 tel. 055-84527173-209-261-249; per informazioni tramite mail: cred@uc-mugello.fi.it.

Il Comune di Scarperia e San Piero cerca un giovane per un tirocinio in biblioteca comunale

Il Comune di Scarperia e San Piero vuole attivare un tirocinio di formazione e orientamento, per l’Ufficio Archivio, Museo, Biblioteca. Per presentare domanda il modulo lo si può trovare cliccando qui.

Per l’individuazione del tirocinante, viene effettuata una selezione per titoli e per colloquio.

All’esito della selezione, il tirocinio verrà attivato, entro il primo semestre del 2017, e si svolgerà presso le biblioteche comunali di Scarperia e di San Piero, per l’anno in corso; la partecipazione ai progetti, attività e piani di lavoro può rappresentare per i tirocinanti una possibilità di acquisizione di competenza professionali che possono essere impiegate nel mondo del lavoro.

I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

Generali:

– Avere un’età compresa fra i 18 (compiuti alla data di attivazione del tirocinio) e i 30 anni (non compiuti alla data di attivazione del tirocinio);

– Essere residenti e/o domiciliati in un comune della provincia di Firenze;

– Possedere cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica). Possono partecipare alla selezione, prescindendo da suddetto requisito, i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea nei limiti e con le modalità indicate dall’art. 38 del D.lgs. n. 165/2001;

– Essere iscritti a un Centro per l’Impiego della città metropolitana di Firenze;

– Essere inoccupati (ovvero non aver mai svolto un’attività lavorativa, subordinata o autonoma) o disoccupati (ovvero essere privi di lavoro);

– Non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso e non essere stato interdetto o sottoposto a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina a impieghi presso pubbliche Amministrazioni;

– Essere in possesso del diploma di maturità e con esperienza di servizio civile svolto in biblioteca e iscrizione al portale regionale Garanzia giovani.

– Essere in possesso di una conoscenza informatica di base.

La domanda di ammissione alla selezione, dovrà pervenire al Comune di Scarperia e San Piero, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 12 maggio 2017.

 Il tirocinio verrà attivato entro il mese di giugno 2017 avrà una durata di sei mesi e sarà eventualmente prorogabile, entro il limite massimo di ulteriori sei mesi. Il tirocinante dovrà effettuare, di norma, 30 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria che sarà stabilita nel progetto formativo, e dovrà obbligatoriamente svolgere almeno il 70% delle ore totali previste nel progetto stesso. Al tirocinante, sarà riconosciuto un rimborso spese forfettario pari a Euro 500,00 mensili lorde.

A’Ufficio Archivio, Museo, Biblioteca del Comune di Scarperia e San Piero (tel. 055/8431603-055/8486791 biblioteca.scarperia@comune.scarperiaesanpiero.fi.it, biblioteca.sanpiero@comune.scarperiaesanpiero.fi.it), gli interessati potranno rivolgersi, per eventuali chiarimenti e informazioni.

Lavorare in Germania, ecco le offerte

La Germania è sempre più una destinazione per lavorare. Il mercato del lavoro funziona e ci sono oltre un milione di posti liberi. La retribuzione è ben oltre quella italiana. L’orario di lavoro tedesco è tra i più bassi del mondo. La sicurezza del posto aumenta da anni e le aziende stanno offrendo sempre più spesso i contratti a tempo indeterminato. I tedeschi sono (anche) campioni mondiali nel fare le vacanze. La qualità della vita tra Flensburg e Garmisch-Partenkirchen è tra le migliori del mondo.

Un paradiso? No, niente affatto.

Per sfruttare appieno l’occasione “tedesca”, uno deve sentirsi a proprio agio, per esempio con:

– il clima (meno sole, più freddo, più buio)
– la vita “dentro” (casa, pub)
– la freddezza iniziale di carattere dei tedeschi
– il rispetto, a volte esagerato, delle regole nella vita pubblica e nel condominio
– l’atteggiamento di arrivare al punto velocemente e di non perdere tempo
– la poca flessibilità dell’azienda riguardo i titoli richiesti per svolgere un determinato lavoro
– l’intensità del lavoro con pause ridotte
– la multiculturalità in azienda e nella vita (oltre il 20% dei residenti non sono tedeschi al 100%)
– il cibo non è più un problema visto che tutte le cucine del mondo si trovano in città e nel supermercato. Inoltre quella italiana è la preferita in terra tedesca.

Tutti questi fatti possono essere importanti o no, per ciascuno. E’ una scelta personale.

Ma non è scelta personale la lingua. Il successo nella ricerca del lavoro richiede assolutamente un buon livello di lingua. Se la lingua non è come la situazione richiede, uno perde mesi e mesi per trovare quello che cerca.

Naturalmente ci sono delle differenze secondo l’obiettivo da raggiungere: lavoro, studio, volontariato, alla pari, per anni oppure per qualche mese.

Alla pari: le famiglie in Germania cercano molte ragazze (a volte anche ragazzi) per avere un aiuto con i figli. Non si aspettano una conoscenza fluente. Chi dispone del livello B1 ha già le carte in regola. Secondo famiglia potrebbe essere sufficiente anche un livello A2 (se accompagnato da un inglese medio).

Apprendistato: ottime opportunità per chi vuole fare il tecnico IT, il meccatronico, l’imbianchino, l’esperto alberghiero oppure il commerciale estero. Se si tratta di una formazione manuale, all’inizio può bastare un livello B1. Per l’ufficio serve almeno il B2. Visto che oltre alla pratica in azienda il giovane frequenta anche la scuola professionale il livello C1 deve essere raggiunto entro sei mesi. Altrimenti compiti ed esami scolastici sono a grande rischio.

Volontario SVE: in Germania ci sono molte organizzazione nell’ambito sociale, culturale, ambientale o giovanile che offrono periodi di volontariato fra 3 a 12 mesi (per esempio nel programma Servizio Volontario Europeo oppure nel Servizio Civile nazionale). Di solito si richiede un livello B1 perché così l’inserimento nel lavoro funziona. Visto che si tratta di organizzazioni non profit, la persona non deve “rendere” subito come in azienda e ha il tempo necessario per migliorarsi tramite il lavoro.

Muratore: visto il boom edile attuale, ci sono tante opportunità nei cantieri. Un livello B1 è più che sufficiente per fare capire la propria professionalità e prendere un buono stipendio. Con un A2 ci sono problemi oggettivi per spiegare l’esperienza fatta e di conseguenza ne potrebbero derivare dei riflessi notevoli sullo stipendio.

Cameriere: molto richiesto da alberghi, ristoranti, caffè o pub. Ma senza almeno un B2 non si può offrire un buon servizio al cliente e le aziende non sono interessate. Rimangono i ristoranti e le pizzerie “italiani”, dove il fattore folkloristico potrebbe consentire un livello medio e non fluente.

Studente universitario per lo stage: ci sono sempre più opportunità di stage da 3 a 6 mesi dove l’inglese è sufficiente. Per esempio nell’e-commerce, nell’organizzazione degli eventi, negli uffici “internazionali” di banche e multinazionali.  Ma rimangono sempre pochi (da 1 a 100) in confronto alle opportunità in tedesco.

Bachelor o Master: le oltre 300 università accettano l’iscrizione in ottobre o marzo se lo studente ha passato l’esame C1. Potrebbe accettare anche il livello B2 ma entro sei mesi, cioè per i primi esami, si deve aver raggiunto la lingua fluente.
In alternativa si può scegliere lo studio in lingua inglese visto che oggi quasi tutti i percorsi sono disponibili anche in questa lingua.

Neolaureato: senza un livello C1, la fluency, non si va da nessuna parte o quasi. Pochissime aziende accettano personale che, all’inizio della carriera, non è in grado di collaborare in lingua tedesca in un team. Qualche opportunità esiste in città come Berlino, Monaco, Francoforte o Amburgo, nei settori delle start-up e dell’ingegneria. Non sapere bene il tedesco, significa anche avere limitato accesso ai programmi di carriera interna e ad offerte migliori da altre aziende.

Personale qualificato: con esperienza, diplomato o laureato, ha ottime opportunità di stipendio e carriera. Ma il tedesco deve essere al livello C1, perché solo questo livello permette di svolgere la mansione in modo adeguato, senza perdite di tempo, garantendo alta qualità. Inoltre permette di assumersi sempre più responsabilità e di conseguenza uno stipendio maggiore. Personale con notevole esperienza nell’IT, ingegneria o vendita potrebbe trovare un buon lavoro solo con l’inglese. Ma i posti in inglese sono veramente pochi (si trovano presso le organizzazioni internazionali come la BCE o l’Ufficio Brevetti oppure presso le multinazionali).

Altre situazioni: naturalmente ci sono dei lavoro retribuiti dove il tedesco può essere basso e anche assente. Sono i lavori “invisibili” come le pulizie, lo scarico della merce, l’aiuto in cucina, in agricoltura. Tutte attività senza o con poco contatto con il mondo tedesco. Caratterizzate da contratti precari, a tempo determinato, con paga bassa. E senza poter raggiungere un tedesco migliore.

 

In conclusione: per i giovani ci sono delle situazioni “leggere” come alla pari, stage e volontariato dove si può iniziare con un tedesco medio-basso. Appena vogliamo fare delle attività “vere” come lavoro o studio, dove ci sono in ballo una retribuzione decente o un esame, ci si vuole un livello medio-alto.

 

ULTIME OFFERTE: LAVORO E STAGE (aggiornate al 21/04/2017)

 

“Green Kitchen”: mobilità internazionale per giovani cuochi

Dove: Germania, Grecia, Francia, Spagna, Portogallo, Lituania
Chi: 34 partecipanti di età compresa fra i 18 e i 29 anni
Durata: 7 settimane a partire da giugno 2017
Organizzazione promotrice: CESCOT Firenze srl
Deadline: 15 maggio 2017 ore 12:00

 

Nell’ambito del programma Erasmus+ KAI1 finanziato dalla Commissione Europea, CESCOT Firenzesrl, in collaborazione con le Camere del Commercio e dell’Industria dei paesi ospitanti, promuove il progetto denominato “GREEN KITCHEN. Giovani cuochi in mobilità” per la mobilità internazionale di giovani fra i 18 e i 29 anni in vari paesi europei nel settore della ristorazione sostenibile e a basso impatto ambientale.

Destinatari
Il progetto è rivolto a 34 partecipanti di età compresa fra i 18 e i 29 anni, con una conoscenza corrispondente almeno al livello A1 della lingua inglese:

  • neodiplomati delle Scuole superiori (durata quinquennale) motivati a intraprendere professioni nel settore della ristorazione. In particolare, verranno privilegiati i possessori di titoli di studio rilasciati da Istituti Tecnici per il turismo;
  • neo-qualificati nelle professioni attinenti alla ristorazione (triennio istituto alberghiero o percorsi riconosciuti con rilascio di qualifica professionale riferiti alle figure del settore alberghiero e della ristorazione);
  • studenti maggiorenni nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro.

Obiettivi
La mobilità per l’apprendimento è uno dei mezzi fondamentali attraverso i quali una persona, soprattutto se giovane, può incrementare le proprie possibilità di occupazione e potenziare il proprio sviluppo personale. In sintesi il progetto vuole offrire agli stagisti la possibilità di:

  • acquisire e il migliorare le proprie competenze tecnico professionali nel settore della ristorazione sostenibile;
  • misurarsi con contesti e tipologie di organizzazioni diverse, che siano di stimolo anche nell’acquisizione e nel miglioramento delle competenze trasversali (organizzative e relazionali);
  • migliorare le competenze nelle lingue straniere, in particolare nella lingua veicolare (inglese);
  • incrementare le possibilità di occupabilità o miglioramento delle prospettive di carriera.

Destinazioni
I paesi di destinazione sono i seguenti:

  • n. 5 partecipanti in Germania (Berlino);
  • n. 4 partecipanti in Grecia (Salonicco);
  • n. 6 partecipanti in Francia (Marsiglia);
  • n. 8 partecipanti in Spagna (Madrid);
  • n. 6 partecipanti in Portogallo (Lisbona);
  • n. 5 partecipanti in Lituania (Vilnius);

Attività
Lo stage verrà svolto presso strutture ristorative selezionate dedicate alla cucina vegetariana, vegana, sostenibile e a km zero.

Periodo di svolgimento
Le mobilità si svolgeranno per un periodo di 7 settimane ciascuna, con inizio nel mese di giugno 2017.

Modalità di presentazione delle domande
I candidati possono inviare le domande tramite raccomandata A/R o consegnando la documentazione a mano. E’ necessario apporre sul plico la seguente dicitura: “CANIDATURA PROGETTO GREEN KITCHEN”.
L’indirizzo a cui far pervenire i documenti è: Cescot Confesercenti Firenze, Piazza Pier Vettori n. 8/10 c.a. D.ssa Gaia Beni 50143 Firenze.
Le domande pervenute saranno soggette a valutazione da parte di apposita commissione e non ritenute automaticamente approvate alla loro ricezione. L’eventuale non ammissibilità delle domande sarà comunicata entro una settimana dalla ricezione delle stesse via posta elettronica certificata. Nel caso non venga comunicata la non ammissibilità il candidato può ritenersi ammesso alla selezione.

Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti, firmati in originale:

  • domanda di iscrizione (qui scaricabile);
  • lettera motivazionale in cui siano chiare le esperienze maturate e/o gli studi svolti nel settore nonché le aspettative personali da questa esperienza;
  • curriculum Vitae redatto in formato Europass in lingua italiana e inglese;
  • copia del documento di identità in corso di validità.

Informazioni
Maggiori informazioni e modulistica sono reperibili dai siti www.cescot.fi.it oppure inviando una mail a: g.beni@cescot.fi.it; o contattando la D.ssa Gaia Beni – Cescot Firenze – Piazza Pier Vettori n. 8/10 – 50143, Firenze – tel. 055.2705306 – fax. 055.2705265

L’articolo “Green Kitchen”: mobilità internazionale per giovani fra i 18 e i 29 anni proviene da Scambi Internazionali.

A Firenze il "Bio Pharma Day", per giovani laurendi o laureati in materie scientifiche

Sei un giovane laureando o laureato in materie scientifiche?
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Allora hai un appuntamento da segnare sul calendario: il 23 maggio, presso il Palazzo degli Affari in Piazza Adua, 1 a Firenze dalle ore 9.30 alle ore 16.30, ti aspetta il BIO PHARMA DAY!
È l’esclusivo career day dedicato a laureandi, neo e post laureati delle facoltà di Biotecnologia, Biologia, Farmacia, Ingegneria Biomedica, CTF, Chimica, Medicina, Scienze Biomediche e Biotecnologiche, interessati a costruire il proprio domani nel settore del Biopharma.
I laureandi, i neo e post laureati potranno confrontarsi direttamente con i referenti HR delle importanti realtà presenti, oltre alla possibilità di assistere alle presentazioni sia aziendali sia di formazione.
Il Bio Pharma Day è una presenza consolidata per far incontrare e conoscere le aziende italiane e multinazionali che più rappresentano il mercato, oltre che ad offrire un prezioso servizio di orientamento sulla realtà del Biopharma in Italia.

Visita il sito dell’evento: www.biopharmaday.it scopri i company profile delle aziende partecipanti in continuo aggiornamento, i profili ricercati e il programma delle presentazioni.

Registrandoti gratuitamente sul sito potrai garantirti l’accesso diretto all’evento senza code, concentrando le tue energie sul tuo futuro! Non mancare!

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