Aspiranti agricoltori? Un corso di formazione, la "Scuola Diffusa della Terra". Scadenza 27 aprile

Candidature aperte per il corso teorico-pratico per aspiranti agricoltori, con focus su sostenibilità ambientale e imprenditorialità. Possibilità di tirocinio e borsa lavoro

La Scuola Diffusa della Terra – Emilio Sereni è un progetto di formazione promosso dall’associazione ambientalista Terra! con l’obiettivo di offrire un’alternativa più sostenibile all’attuale modello agricolo, rafforzando al contempo le prospettive occupazionali ai giovani aspiranti agricoltori. La Scuola offre conoscenze e competenze spendibili nel mercato del lavoro, ma anche esperienze pratiche e borse lavoro per gli elementi meritevoli, traducendo nella realtà l’idea di agricoltura sostenibile sottesa al percorso formativo.
Tutte le fasi del processo formativo sono seguite da un coordinatore di progetto, un tutor, un comitato scientifico, personale esperto nella didattica pratica e teorica, e dal personale di Terra! per il supporto pratico amministrativo ed organizzativo. Le discipline ad alto contenuto tecnico-scientifico affrontate nel corso sono orientate alla sostenibilità in agricoltura e zootecnia e alla conservazione della biodiversità quale fattore di ricchezza e valorizzazione, ma con un occhio rivolto verso le nuove frontiere del marketing, la capacità di stare sul mercato e sulle nuove nicchie di mercato ad alto valore sociale ed ambientale.

Destinatari
Il corso di formazione, tenuto da docenti, ricercatori, scienziati, agronomi ed ecologisti di livello nazionale, si rivolge a:

  • giovani e adulti sino a 40 anni compiuti, inoccupati, disoccupati o che hanno appena concluso un percorso di studi, che intendono entrare o rientrare nel mercato del lavoro con l’acquisizione di nuove competenze;
  • giovani aspiranti agricoltori, in possesso del diploma di scuola secondaria superiore;
  • coloro che, pur non avendo un diploma di istruzione secondaria superiore, hanno maturato competenze teorico-pratiche, coerenti con le materie trattate oggetto del corso;
  • persone intraprendenti, tendenti all’innovazione e sensibili a tematiche ambientali quali i cambiamenti climatici, la deforestazione, la conservazione di specie autoctone in via di estinzione e i modelli di produzione agricola a filiera corta.
  • persone che abbiano svolto attività di volontariato in associazioni ambientaliste.

Svolgimento del corso e tirocinio
I 15 partecipanti verranno scelti attraverso una selezione. Dopo una fase teorica di 10 giorni a Roma, gli aspiranti agricoltori verranno suddivisi in gruppi di 5, per essere avviati alla parte pratica del corso (anch’essa della durata di 10 giorni) nelle tre aziende partner. Alla fine, per ciascuna azienda verrà selezionata una persona da avviare al tirocinio con relativa borsa lavoro, che avrà durata di 6 mesi/1 anno, secondo la destinazione assegnata.

Durata

  • 8-12 maggio e 15-19 maggio 2017: formazione teorica
  • 22-26 maggio e 29 maggio-1 giugno 2017: formazione pratica
  • 5 giugno 2017: inizio tirocini in azienda.

Sono sempre esclusi i fine settimana.

Orari e luoghi di svolgimento
Il corso di formazione teorico-pratico prevede un totale di 160 ore, mentre i tirocini si svolgono nell’arco di 6 mesi in 2 aziende (Coop Co.r.ag.gio a Roma e La Tabacca a Genova), 12 mesi in 1 azienda (Il Felcetone a Seggiano sul Monte Amiata). La formazione teorica avrà luogo a Roma dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00, mentre la fase pratica e i successivi tirocini per i partecipanti selezionati si svolgeranno presso le aziende dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Certificazione rilasciata
Al termine della formazione pratica verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso, da parte di un ente accreditato presso la Regione Lazio. Al termine del tirocinio verrà rilasciato un attestato di avvenuto tirocinio pratico in azienda, da parte dell’azienda ospitante e di Terra!

Costi e benefici
Ai partecipanti al corso formativo verrà chiesto il pagamento di una quota 100 euro, come compartecipazione alle spese logistico/organizzative. Durante la fase di formazione teorica verrà garantito l’alloggio ai non residenti a Roma e il pranzo a tutti i partecipanti. Durante la formazione pratica verrà garantito l’alloggio ai non residenti nelle vicinanze delle 3 aziende e il vitto a tutti i partecipanti. Durante il tirocinio verrà garantito vitto e alloggio alle persone selezionate.

Scadenze e modalità di partecipazione
Per candidarsi è necessario compilare l’apposito form, entro il 27 aprile 2017.

Ulteriori informazioni, Bando e form online sul sito Scuolaemiliosereni.it.

Informazioni

Sito web:
http://www.terraonlus.it
http://www.terraonlus.it

Organizzato da

Associazione Terra! onlus. Il progetto è sostenuto dalla Nando & Elsa Peretti Foundation

Contributi per la mobilità professionale in Europa. Presto un bando

Presto sarà emesso un avviso, dalla Regione Toscana, per erogare borse fino a 5 mila euro per lo svolgimento di un’esperienza lavorativa (lavoro/apprendistato) o di tirocinio in Europa.

Il bando non è ancora pubblicato, ma ne anticipiamo le modalità, al fine di consentire agli interessati di prepararsi per tempo.

Che cos’Eures – Il portale europeo della mobilità professionale
Eures in Toscana

1. Descrizione della finalità dell’intervento

La finalità dell’intervento è quella di promuovere l’occupazione e migliorare la qualità e l’efficacia dei servizi per il lavoro attraverso il consolidamento della rete EURES, la rete europea della mobilità professionale. La rete Eures contribuisce a favorire la libera circolazione dei lavoratori e a stimolare la mobilità professionale in Europa, ed inoltre favorisce la coesione e l’integrazione dei mercati del lavoro dell’Unione, anche a livello transfrontaliero. L’attuazione dell’iniziativa avviene attraverso l’emanazione di un Avviso regionale per la concessione di borse di mobilità Eures, volte a favorire la mobilità professionale transazionale, a supportare soggetti disoccupati/inoccupati/inattivi nell’inserimento lavorativo in un paese dell’Unione Europea o dell’EFTA (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein) e ad accrescere le competenze della forza lavoro aumentandone nel contempo le possibilità di inserimento/reinserimento lavorativo.

2. Soggetti destinatari

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche in possesso dei seguenti requisiti:

• essere cittadini dell’Unione Europea e residenti in Toscana
• aver compiuto 18 anni • essere iscritti a un CPI della Toscana
• esser disoccupati ai sensi del d.lgs. 150/2015 iscritti ad un Centro per l’impiego della Toscana prima della stipula di un contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato in un paese dell’Unione europea diverso da quello di residenza. Nel patto di servizio personalizzato ai sensi del D.lgs 150/2015 dovrà essere indicata l’azione “Servizi EURES”
• aver effettuato un colloquio di supporto alla scelta presso un Centro per l’impiego della Toscana per un’offerta di lavoro/tirocinio/apprendistato pubblicata sul portale EURES
• essere in possesso del contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato o della lettera di impegno del datore di lavoro alla stipula del contratto in un paese dell’Unione europea o dell’EFTA diverso da quello di residenza. Il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato dovrà avere una durata non inferiore a tre mesi. In caso di possesso della lettera di impegno il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato dovrà essere avviato entro quattro mesi dalla data di approvazione della domanda di finanziamento.

3. Tipologia degli interventi ed entità del contributo

L’Avviso finanzia borse di mobilità Eures dell’importo massimo di € 5.000,00 per lo svolgimento di un’esperienza lavorativa (lavoro/apprendistato) o di tirocinio in un paese Ue o EFTA (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein) diverso da quello di residenza. Tale importo verrà erogato a copertura di quanto segue:

1. borsa di inserimento lavorativo tramite la rete Eures differenziata per tipologia di contratto:
• euro 500,00 mensili per i soggetti che hanno un contratto di lavoro/apprendistato all’estero
• euro 750,00 mensili per i soggetti che svolgono all’estero un tirocinio La borsa di inserimento lavorativo potrà essere erogata per un numero di mensilità da un minimo di 3 a un massimo di 6 e in relazione alla durata del contratto di lavoro/apprendistato/tirocinio. Le posizioni di lavoro/apprendistato o di tirocinio devono essere conformi alle leggi nazionali in materia di lavoro e protezione sociale. Il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato dovrà essere stato stipulato in una data successiva alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURT.

2. spese di viaggio da e verso il paese dell’Unione europea o EFTA diverso da quello di residenza dove si svolge il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato, da rendicontare a costi reali per un importo massimo di € 500,00;

3. spese di iscrizione per la frequenza di un eventuale corso di lingue o corso di formazione in Italia o nel paese Ue o EFTA dove si svolge il contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato, per un importo massimo di € 1.500,00, da documentare a costi reali.

Il corso dovrà avere le seguenti caratteristiche:
• essere erogato da enti accreditati dagli organismi regionali o nazionali o internazionali di riferimento.
• prevedere una durata minima di 30 ore
• prevedere il rilascio di un certificato di frequenza
Il corso di formazione, se effettuato all’estero, dovrà svolgersi nell’arco temporale del contratto di lavoro/tirocinio/apprendistato e concludersi entro sei mesi dall’avvio del contratto, mentre se viene effettuato in Italia dovrà svolgersi nel periodo compreso dalla data di presentazione della domanda a quella dell’avvio del contratto estero.

La partecipazione al corso di formazione è facoltativa, tuttavia nel caso in cui un soggetto decida di NON iscriversi ad alcun corso di formazione, si potranno verificare le seguenti casistiche a seconda della tipologia di contratto:
• i soggetti che svolgono un tirocinio all’estero, possono richiedere la borsa di inserimento lavorativo fino alla concorrenza dell’importo massimo di € 4.500,00 (in relazione alla durata del tirocinio) più il rimborso delle spese di viaggio sostenute fino ad un massimo di € 500,00
• i soggetti che hanno un contratto di lavoro/apprendistato all’estero, potranno richiedere la borsa di inserimento lavorativo fino alla concorrenza dell’importo massimo di € 3.000,00 (in relazione alla durata del contratto) più il rimborso delle spese di viaggio sostenute fino ad un massimo di € 500,00.

4. Termini di scadenza

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURT e fino al 31/12/2020.

5. Approvazione delle domande

Le domande presentate saranno sottoposte a verifica di ammissibilità nell’ambito della quale viene verificato il rispetto dei requisiti previsti dall’Avviso in relazione a caratteristiche dei destinatari, modalità di presentazione delle domande, documenti richiesti dall’avviso. Le domande presentate saranno istruite mensilmente e le domande ammissibili verranno inserite, in ordine cronologico, nell’elenco del mese in cui sono pervenute al Settore Lavoro. Le domande verranno approvate entro i 30 gg. successivi all’ultimo giorno del mese in cui sono pervenute e si procederà alla pubblicazione del decreto di approvazione degli elenchi sul BURT e sul sito web della Regione Toscana www.regione.toscana.it. La pubblicazione vale come notifica per tutti i soggetti richiedenti. Non saranno effettuate comunicazioni individuali.

Alternanza scuola - lavoro

L’alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l’orientamento. La/il giovane impara in contesti diversi, sia a scuola sia in azienda. Le competenze acquisite in azienda sono riconosciute come crediti per il conseguimento del diploma o della qualifica. L’alternanza scuola – lavoro è obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei ed è stata istituita dalla Legge n.107 del 2015.

Cos’è l’alternanza

L’alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.

La scuola deve, infatti, diventare la più efficace politica strutturale a favore della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Per questo, deve aprirsi al territorio, chiedendo alla società di rendere tutti gli studenti protagonisti consapevoli delle scelte per il proprio futuro.

Con l’alternanza scuola-lavoro, viene introdotto in maniera universale un metodo didattico e di apprendimento sintonizzato con le esigenze del mondo esterno che chiama in causa anche gli adulti, nel loro ruolo di tutor interni (docenti) e tutor esterni (referenti della realtà ospitante).

L’alternanza favorisce la comunicazione intergenerazionale, pone le basi per uno scambio di esperienze e crescita reciproca.

Non solo imprese e aziende, ma anche associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, istituzioni e ordini professionali possono diventare partner educativi della scuola per sviluppare in sinergia esperienze coerenti alle attitudini e alle passioni di ogni ragazza e di ogni ragazzo.

In questa chiave si spiega il monte ore obbligatorio: 400 ore negli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei che rappresentano un innovativo format didattico rispetto alle tradizionali attività scolastiche e possono essere svolte anche durante la sospensione delle attività didattiche e/o all’estero.

L’estensione delle attività di alternanza anche ai Licei rappresenta un unicum europeo. Persino in Germania, con il sistema duale, le esperienze scuola-lavoro riguardano solo gli istituti tecnici e professionali. Il nostro modello supera la divisione tra percorsi di studio fondati sulla conoscenza ed altri che privilegiano l’esperienza pratica. Conoscenze, abilità pratiche e competenze devono andare insieme.

Un cambiamento culturale per la costruzione di una via italiana al sistema duale, che riprende buone prassi europee, coniugandole con le specificità del tessuto produttivo ed il contesto socio-culturale italiano.

I TEMPI DI ATTUAZIONE

Dall’anno scolastico 2015/2016, l’alternanza è obbligatoria per gli studenti del terzo anno: le 400/200 ore rimangono comunque un obiettivo del triennio.

Dal corrente anno scolastico 2016/2017 l’alternanza è obbligatoria per gli studenti del terzo e del quarto anno. A regime, dall’anno scolastico 2017/2018, saranno coinvolti tutti gli studenti dell’ultimo triennio: circa 1 milione e mezzo.

Prima dell’introduzione dell’obbligatorietà, gli studenti che nell’anno scolastico 2014/2015 hanno svolto esperienze di alternanza, sono stati 270 mila: cifre che corrispondono al 18% del totale degli studenti della scuola secondaria superiore e al 42,3% delle scuole.

UN NUOVO PATTO TRA SCUOLA E MONDO DEL LAVORO

L’alternanza scuola lavoro è un’esperienza educativa, coprogettata dalla scuola con altri soggetti e istituzioni, finalizzata ad offrire agli studenti occasioni formative di alto e qualificato profilo.

Il percorso di alternanza scuola-lavoro offre agli studenti l’opportunità di inserirsi, in periodi determinati con la struttura ospitante, in contesti lavorativi adatti a stimolare la propria creatività. La comprensione delle attività e dei processi svolti all’interno di una organizzazione per poter fornire i propri servizi o sviluppare i propri prodotti, favorisce lo sviluppo del “Senso di iniziativa ed imprenditorialità” che significa saper tradurre le idee in azione. E’ la competenza chiave europea in cui rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui ad acquisire consapevolezza del contesto in cui lavorano e a poter cogliere le opportunità che si presentano.

Lo studente in alternanza non è mai un lavoratore, ma apprende competenze coerenti con il percorso di studi scelto in realtà operative.

Pur nella differenza dei ruoli e delle competenze, le scuole e il mondo del lavoro sono sollecitati ad interagire per una maggiore corresponsabilità educativa e sociale orientata alla valorizzazione delle aspirazioni degli studenti nell’ottica di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

DEFINIRE E DISTINGUERE L’ALTERNANZA

Il Progetto/Percorso di alternanza scuola lavoro si articola in moduli didattico-informativi, svolti in classe o in azienda, e in moduli di apprendimento pratico all’interno del contesto lavorativo.

Rispetto al tirocinio/allo stage, l’alternanza scuola lavoro è un percorso più strutturato e sistematico dotato di obbligatorietà, forte impegno organizzativo con un dispiego di esperienze all’interno di un triennio.

L’alternanza è parte integrante della metodologia didattica e del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, mentre il tirocinio è un semplice strumento formativo.

L’alternanza scuola lavoro si distingue anche dall’apprendistato in quanto si configura come progetto formativo e non come rapporto di lavoro. L’apprendistato è un vero e proprio rapporto di lavoro che prevede un contratto, un piano formativo e l’aderenza alla normativa del Jobs Act.

Le informazioni sulle iniziative di "Giovanisì" ora si ricevono anche ai Centri per l'impiego

Tutte le azioni del progetto Giovanisì adesso, dal 18 aprile, vengono illustrate anche all’interno dei Centri per l’impiego della Regione Toscana.

Giovanisì è il progetto lanciato sei anni fa dalla Regione Toscana per l’autonomia dei giovani – un mix tra messa a sistema di azioni che già esistevano, altre nuove e una buona comunicazione, tutto riunito sotto un unico brand – e in questo modo la diffusione delle misure messa a punto sarà più capillare.

I destinatari sono gli under 40, che potranno recarsi al Centro per l’impiego più vicino e durante il primo colloquio informativo ricevere informazioni non solo sulle misure che possono facilitare l’accesso al mondo del lavoro ma anche su altre azioni, dal sostegno sugli affitti della casa per chi ancora vive con i genitori al servizio civile, dalle garanzie per ottenere più facilmente in banca un prestito e metter su una propria attività ai voucher per i co-working, spazio condiviso dove organizzare il proprio studio, senza dimenticare borse di studio, esperienze di mobilità all’estero ed altri strumenti utili per un percorso personale di crescita.

Vuoi diventare agricoltore? Un bando per i giovani, scadenza 12 maggio

E’ aperto il bando per l’imprenditoria giovanile in campo agricolo, destinato a giovani tra i 18 e i 40 anni che vogliano intraprendere un’attività in campo agricolo o acquistare un’azienda di settore, e che potranno per questo ottenere mutui agevolati: in tutto, a livello nazionale, sono 65 milioni gli euro a disposizione.

Per presentare le domande c’è tempo fino al 12 maggio,
qui, sul sito di Ismea: http://bit.ly/1Os7dhX .

Si tratta di un nuovo strumento messo a disposizione per favorire il ricambio generazionale e dare così una nuova spinta al comparto. L’Italia, infatti, è il Paese europeo con il maggior numero di aziende agricole giovani con oltre 50mila attività guidate da under 35 e l’obiettivo del Governo è portarle dal 5 all’8%.

Oltre a questa misura, dal 1 gennaio 2017, per gli under 40 che aprono un’azienda agricola è già prevista l’esenzione totale per tre anni dal versamento dei contributi previdenziali e nei giorni scorsi il governo ha presentato la ‘Banca delle terre agricole’ (qui tutte le info http://bit.ly/2nGXwKe ) che, per la prima volta in Italia, consente a chi cerca terreni pubblici in vendita da poter coltivare di accedere facilmente al database nazionale.

1021 posti con il Servizio Civile regionale (12 in Mugello). Il bando scade il 3 marzo

 La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, ha promosso un bando per 1.021 giovani da avviare in progetti di Servizio Civile regionale.

I giovani selezionati svolgeranno un periodo di Servizio Civile, dalla durata di 8 mesi, presso enti quali associazioni del terzo settore, amministrazioni pubbliche, cooperative, con un contributo mensile di 433,80 euro.

E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un solo progetto di servizio civile.

Una volta scaduto il bando, i giovani che hanno presentato domanda devono rivolgersi direttamente all’ente titolare del progetto prescelto per informazioni sulla tempistica delle selezioni e sui risultati delle stesse.

 In Mugello sono due i progetti attivi:
il primo è dell’associazione Insieme (clicca qui per le info), per quattro posti;
il secondo è dell’associazione Progetto Accoglienza (clicca qui per le info) per otto posti
Altri posti sono disponibili in Val di Sieve, presso l’Unione montana per un progetto sulle biblioteche (8 posti), presso il Comune di Pontassieve (4 posti). E complessivamente i progetti, in tutta la Toscana, sono oltre 200. Qui l’elenco completo.

Un bando regionale per imprese di giovani, donne, cassintegrati

Presto sarà attivo un bando , finanziato dal POR FESR 2014-2020 per agevolare la nascita di nuove imprese giovanili, femminili e di destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio turismo e terziario.

L’agevolazione è concessa nella forma di microcredito, in attuazione del POR 2014-20, e la dotazione finanziaria ammonta a oltre 16 milioni di euro. Il bando, che rientra tra le opportunità (area ‘Fare impresa’) inserite in Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, si aprirà il prossimo 1 marzo fino ad esaurimento risorse.

“Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – vogliamo consolidare lo sviluppo economico, accrescere i livelli di occupazione giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali agevolando l’avvio di micro e piccole iniziative imprenditoriali. Il bando peraltro dà attuazione a uno dei 25 punti del Programma di governo della legislatura in corso, in particolare il numero 12 che ha un titolo emblematico ‘Aiutiamo chi vuole provarci’ e va proprio nella direzione di stimolare e incoraggiare chi intende mettersi in gioco e creare una piccola impresa”.

I soggetti beneficiari sono micro e piccole imprese, giovanili, femminili o di destinatari di ammortizzatori social,i costituite nei due anni precedenti la data di presentazione della domanda e/o persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 8 mila euro e superiore a 35 mila. Il finanziamento da restituire a tasso zero alla Regione è di importo massimo pari a 24,5 mila. La durata del finanziamento è di 7 anni.

Sono ammesse le seguenti spese: per investimenti (beni materiali come impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa, opere murarie connesse all’investimento; beni immateriali come brevetti, licenze, know how o altre forme di proprietà intellettuale) e per capitale circolante (nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione, spese generali, scorte).

– La domanda dovrà essere inoltrata a Toscana Muove esclusivamente online a partire dal prossimo 1 marzo.
– Informazioni su Toscana Muove e su Giovanisì 

Cercasi animatori per l'estate. In Italia e all'estero

Lavorare, nella prossima estate, in resort, alberghi, navi da crociera, villaggi turistici, parchi a tema?  E’ aperto un casting.

Per partecipare occorre inviare la candidatura dal seguente link:
http://www.darwinstaff.com/casting/

CANDIDATI: Miniclub, Sportivi, Dj, Polivalenti, Ballerine, Hostess, Promoter, Responsabili staff, Tecnici audio luci.

SEDI: Resorts, compagnie alberghiere, navi da crociera, villaggi turistici, parchi a tema.

DESTINAZIONI: Italia, Spagna, Grecia, Francia, Slovenia, Croazia, S.Domingo, Messico, Bahamas, Kenya, Madagascar, Mauritius, Tanzania, Maldive.

REQUISITI: Preferibile disponibilità continuativa e conoscenza lingue straniere.

CONDIZIONI: http://www.darwinstaff.com/coaching/

COMPANY PROFILE: http://www.darwinstaff.com/company-profile/

Darwin srl Sede ed ufficio selezioni Piazza del Pesce, 1 50122 FIRENZE
Tel: +39 055 292114 Mobile: +39 335 5795447
Email: info@darwinstaff.com

 

"Ecco fatto", due posti a Borgo San Lorenzo per il servizio civile. Domande entro il 16 dicembre

Ultimi giorni per presentare domanda di ammissione per il “Servizio Civile Regionale”. Al Comune di Borgo San Lorenzo sono disponibili due posti con il progetto “Ecco Fatto”.

I giovani interessati a svolgere il servizio civile regionale, possono entro il 16 dicembre presentare la domanda per uno dei 2.129 posti disponibili nei progetti presentati da enti e associazioni . Per il Comune di Borgo San Lorenzo sono previsti due posti che rientrano nel progetto “Ecco Fatto – Botteghe della Salute”: il servizio sarà svolto presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune e presso lo sportello Ecco fatto a Polcanto. Per informazioni di dettaglio si può consultare il sito di Uncem Toscana www.uncemtoscana.it oppure recarsi direttamente all’URP del Comune (aperto dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30 e il giovedì pomeriggio ore 14.00-18.30)
I giovani selezionati svolgeranno un periodo di Servizio Civile, dalla durata di 8 mesi durante i quali percepiranno un contributo mensile di 433,80 euro.
Le domande potranno essere presentate fino al 16 dicembre 2016 esclusivamente on-line, collegandosi al sito https://servizi.toscana.it/sis/DASC e dovranno essere corredate dal curriculum vitae (datato e firmato in forma autografa) e dall’Allegato D. Possono presentare la propria candidatura i giovani che, alla data di presentazione della domanda, sono regolarmente residenti in Italia; in età compresa fra i 18 e 29 anni (compiuti); inoccupati, inattivi o disoccupati. Non possono presentare domanda coloro che abbiano già svolto o stiano svolgendo il servizio civile (regionale o nazionale) o che abbiano avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo con l’ente che realizza il progetto.

Servizio civile, un posto alla Pro Loco di Scarperia. Domanda entro il 16 dicembre

 

Riparte il servizio civile regionale anche per le Pro Loco Toscane. Cos’è il Servizio Civile Regionale? Non è un lavoro ma un anno dedicato alla formazione e alla crescita individuale. È un’opportunità!

Sono stati approvati cinque progetti su tutto il territorio toscano che impegneranno quasi cinquanta giovani per otto mesi di servizio.

I giovani, tra i 18 ed i 30 anni, affiancheranno le Pro Loco nell’informazione turistica, nella promozione del territorio, nella ricerca e in tutte quelle attività che la Pro Loco porta avanti.

Ai giovani viene erogato un contributo mensile di 433,80 euro per una durata di 8 mesi.

Il mondo Pro Loco svolge un’importante attività di promozione e valorizzazione attraverso la conservazione e diffusione del patrimonio immateriale, fatto di tradizioni, rievocazioni, usi e costumi del territorio ed anche attraverso i numerosi uffici di informazione ed accoglienza turistica che gestisce.

Il progetto “la cultura delle piccole cose” impegna anche la Pro Loco di Scarperia con 1 posto e possono presentare domanda, entro il 16 dicembre 2016, tutti i ragazzi e le ragazze diplomati o laureati con un’età compresa fra i 18 ed i 29 anni, che conoscano almeno una lingua straniera e siano inattivi, disoccupati o inoccupati.

Il ragazzo/a che verrà selezionato si occuperà di accoglienza turistica e museale, gestione eventi e manifestazioni, mostre d’arte, eventi tradizionali e folcloristici, promozione turistica, e molto altro.

Da quest’anno la presentazione delle domande dovrà essere effettuata esclusivamente online ma è vivamente consigliato ai ragazzi di recarsi presso la sede prescelta per ulteriori informazioni e per un eventuale supporto.

La rete Pro Loco realizza progetti che posso diventare un importante momento di crescita personale, oltre a gettare le basi per una formazione anche professionale in campo turistico e di promozione, permette altresì ai giovani di rapportarsi con realtà e persone diverse, associazioni ed enti pubblici.

Per tutte le informazioni consultare il sito www.unplitoscana.it.

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