Il Comune di Scarperia e San Piero cerca un giovane per un tirocinio in biblioteca comunale

Il Comune di Scarperia e San Piero vuole attivare un tirocinio di formazione e orientamento, per l’Ufficio Archivio, Museo, Biblioteca. Per presentare domanda il modulo lo si può trovare cliccando qui.

Per l’individuazione del tirocinante, viene effettuata una selezione per titoli e per colloquio.

All’esito della selezione, il tirocinio verrà attivato, entro il primo semestre del 2017, e si svolgerà presso le biblioteche comunali di Scarperia e di San Piero, per l’anno in corso; la partecipazione ai progetti, attività e piani di lavoro può rappresentare per i tirocinanti una possibilità di acquisizione di competenza professionali che possono essere impiegate nel mondo del lavoro.

I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

Generali:

– Avere un’età compresa fra i 18 (compiuti alla data di attivazione del tirocinio) e i 30 anni (non compiuti alla data di attivazione del tirocinio);

– Essere residenti e/o domiciliati in un comune della provincia di Firenze;

– Possedere cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica). Possono partecipare alla selezione, prescindendo da suddetto requisito, i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea nei limiti e con le modalità indicate dall’art. 38 del D.lgs. n. 165/2001;

– Essere iscritti a un Centro per l’Impiego della città metropolitana di Firenze;

– Essere inoccupati (ovvero non aver mai svolto un’attività lavorativa, subordinata o autonoma) o disoccupati (ovvero essere privi di lavoro);

– Non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso e non essere stato interdetto o sottoposto a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina a impieghi presso pubbliche Amministrazioni;

– Essere in possesso del diploma di maturità e con esperienza di servizio civile svolto in biblioteca e iscrizione al portale regionale Garanzia giovani.

– Essere in possesso di una conoscenza informatica di base.

La domanda di ammissione alla selezione, dovrà pervenire al Comune di Scarperia e San Piero, entro e non oltre il termine perentorio del giorno 12 maggio 2017.

 Il tirocinio verrà attivato entro il mese di giugno 2017 avrà una durata di sei mesi e sarà eventualmente prorogabile, entro il limite massimo di ulteriori sei mesi. Il tirocinante dovrà effettuare, di norma, 30 ore settimanali, secondo un’articolazione oraria che sarà stabilita nel progetto formativo, e dovrà obbligatoriamente svolgere almeno il 70% delle ore totali previste nel progetto stesso. Al tirocinante, sarà riconosciuto un rimborso spese forfettario pari a Euro 500,00 mensili lorde.

A’Ufficio Archivio, Museo, Biblioteca del Comune di Scarperia e San Piero (tel. 055/8431603-055/8486791 biblioteca.scarperia@comune.scarperiaesanpiero.fi.it, biblioteca.sanpiero@comune.scarperiaesanpiero.fi.it), gli interessati potranno rivolgersi, per eventuali chiarimenti e informazioni.

Una settimana estiva, a fare scavi archeologici

 

Le attività di scavo sono rivolte a studenti universitari e ad appassionati di archeologia e saranno coordinate da archeologi professionisti con la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo. Il lavoro di ricerca si svolgerà presso il complesso termale romano situato nella località di Domo (comune di Bibbiena, Arezzo), una delle più importanti realtà archeologiche del Casentino. Il programma della Campagna di Ricerca Archeologica prevede attività di scavo,rilievo e documentazione dei reperti ritrovati. I lavori saranno arricchiti da una serie di approfondimenti sulle metodologie di indagine archeologica e dal catalogo dei materiali rinvenuti.

PERIODI DI SCAVO DISPONIBILI:
1° settimana dal 23 Luglio al 29 Luglio; 2° settimana dal 30 Luglio al 5 Agosto; 3° settimana dal 6 Agosto al 12 Agosto; 4° settimana dal 13 Agosto al 19 Agosto.
Al termine della Campagna di Ricerca Archeologica 2017 verrà rilasciato un attestato di
collaborazione con Archeodomani e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio
per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.

Il costo di iscrizione al campo di scavo è di 210,00€ per una settimana e sono possibili riduzioni per periodi superiori. Il costo è comprensivo di vitto, alloggio, assicurazione e iva (22%).
ARRIVI E PARTENZE. L’arrivo dei partecipanti è previsto per la domenica pomeriggio, la
partenza per il sabato mattina. Bibbiena è raggiungibile in treno e in pullman. Comunicateci (a questo indirizzo email o ai numeri sopra indicati) l’orario di arrivo e vi verremo a prendere alla stazione.
ALLOGGIO. Saremo alloggiati presso la scuola di Bibbiena, appositamente allestita con camerate, bagni e docce, a cura del Comune di Bibbiena.
DOCUMENTI DA PRESENTARE. Fotocopia di documento d’identità e codice fiscale, certificato di sana e robusta costituzione (o di buona salute) in corso di validità (basta anche una fotocopia), fotocopia del pagamento della caparra.
ATTREZZATURA E GENERI PERSONALI. Scarpe anti-infortunio, lenzuola e federa e/o
eventuale sacco a pelo (sono a disposizione i letti con materassi e cuscini). Per lo scavo si consiglia un’abbigliamento adeguato ad un lavoro di cantiere all’aria aperta (pantaloni leggeri, preferibilmente lunghi). Si consiglia di munirsi di cappello per coprirsi nelle ore più calde. Sul cantiere saranno a disposizione taniche d’acqua, si consiglia di munirsi di un contenitore personale.
Gli attrezzi per lo scavo saranno forniti dall’organizzazione, chiunque avesse un’attrezzatura personale è libero di utilizzarla.
VITTO. Il vitto comprende il pranzo (al sacco, che si terrà in prossimità dello scavo) dal lunedì al venerdì, e la cena dalla domenica d’arrivo. La cena, a menù fisso, è a cura del ristorante, che preparerà anche il pranzo. La colazione non è compresa.
Nel caso di particolari intolleranze alimentari si raccomanda di farlo presente prima dell’arrivo, in modo da poter preventivamente avvisare la cucina del ristorante. In questo caso, per evitare il ripetersi di spiacevoli disguidi verificatisi negli anni passati ci vediamo costretti a chiedervi di presentare una certificazione medica attestante l’intolleranza. Ce ne scusiamo ma siamo certi della vostra comprensione.
LOGISTICA. Gli spostamenti dall’alloggio allo scavo e al ristorante saranno garantiti dall’organizzazione (con vetture private).
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. Il lavoro sul cantiere si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00, con un’ora di pausa pranzo. L’attività di scavo verrà integrata da approfondimenti teorico-didattici utili al corretto e completo svolgimento delle operazioni di scavo e documentazione. Al termine della giornata di cantiere si provvederà al lavaggio, al siglaggio e alla documentazione dei materiali rinvenuti.
ISCRIZIONE. Per effettuare la procedura di iscrizione alla Campagna di Ricerca Archeologica Estiva 2017 in allegato troverete il modulo da riempire e re-inviare a questo indirizzo email per essere allegato alla pratica assicurativa, farà fede la firma digitale.
Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento: archeodomani@gmail.com – cell. 3397786192

ARCHEODOMANI SAS
Valorizzazione Sviluppo Comunicazione Gestione dei Beni Culturali
sede operativa: via Isacco Artom 125 – 00151 Roma
mobile: +39 3397786192
email: archeodomani@gmail.com
web: www.archeodomani.com

Lavorare in Germania, ecco le offerte

La Germania è sempre più una destinazione per lavorare. Il mercato del lavoro funziona e ci sono oltre un milione di posti liberi. La retribuzione è ben oltre quella italiana. L’orario di lavoro tedesco è tra i più bassi del mondo. La sicurezza del posto aumenta da anni e le aziende stanno offrendo sempre più spesso i contratti a tempo indeterminato. I tedeschi sono (anche) campioni mondiali nel fare le vacanze. La qualità della vita tra Flensburg e Garmisch-Partenkirchen è tra le migliori del mondo.

Un paradiso? No, niente affatto.

Per sfruttare appieno l’occasione “tedesca”, uno deve sentirsi a proprio agio, per esempio con:

– il clima (meno sole, più freddo, più buio)
– la vita “dentro” (casa, pub)
– la freddezza iniziale di carattere dei tedeschi
– il rispetto, a volte esagerato, delle regole nella vita pubblica e nel condominio
– l’atteggiamento di arrivare al punto velocemente e di non perdere tempo
– la poca flessibilità dell’azienda riguardo i titoli richiesti per svolgere un determinato lavoro
– l’intensità del lavoro con pause ridotte
– la multiculturalità in azienda e nella vita (oltre il 20% dei residenti non sono tedeschi al 100%)
– il cibo non è più un problema visto che tutte le cucine del mondo si trovano in città e nel supermercato. Inoltre quella italiana è la preferita in terra tedesca.

Tutti questi fatti possono essere importanti o no, per ciascuno. E’ una scelta personale.

Ma non è scelta personale la lingua. Il successo nella ricerca del lavoro richiede assolutamente un buon livello di lingua. Se la lingua non è come la situazione richiede, uno perde mesi e mesi per trovare quello che cerca.

Naturalmente ci sono delle differenze secondo l’obiettivo da raggiungere: lavoro, studio, volontariato, alla pari, per anni oppure per qualche mese.

Alla pari: le famiglie in Germania cercano molte ragazze (a volte anche ragazzi) per avere un aiuto con i figli. Non si aspettano una conoscenza fluente. Chi dispone del livello B1 ha già le carte in regola. Secondo famiglia potrebbe essere sufficiente anche un livello A2 (se accompagnato da un inglese medio).

Apprendistato: ottime opportunità per chi vuole fare il tecnico IT, il meccatronico, l’imbianchino, l’esperto alberghiero oppure il commerciale estero. Se si tratta di una formazione manuale, all’inizio può bastare un livello B1. Per l’ufficio serve almeno il B2. Visto che oltre alla pratica in azienda il giovane frequenta anche la scuola professionale il livello C1 deve essere raggiunto entro sei mesi. Altrimenti compiti ed esami scolastici sono a grande rischio.

Volontario SVE: in Germania ci sono molte organizzazione nell’ambito sociale, culturale, ambientale o giovanile che offrono periodi di volontariato fra 3 a 12 mesi (per esempio nel programma Servizio Volontario Europeo oppure nel Servizio Civile nazionale). Di solito si richiede un livello B1 perché così l’inserimento nel lavoro funziona. Visto che si tratta di organizzazioni non profit, la persona non deve “rendere” subito come in azienda e ha il tempo necessario per migliorarsi tramite il lavoro.

Muratore: visto il boom edile attuale, ci sono tante opportunità nei cantieri. Un livello B1 è più che sufficiente per fare capire la propria professionalità e prendere un buono stipendio. Con un A2 ci sono problemi oggettivi per spiegare l’esperienza fatta e di conseguenza ne potrebbero derivare dei riflessi notevoli sullo stipendio.

Cameriere: molto richiesto da alberghi, ristoranti, caffè o pub. Ma senza almeno un B2 non si può offrire un buon servizio al cliente e le aziende non sono interessate. Rimangono i ristoranti e le pizzerie “italiani”, dove il fattore folkloristico potrebbe consentire un livello medio e non fluente.

Studente universitario per lo stage: ci sono sempre più opportunità di stage da 3 a 6 mesi dove l’inglese è sufficiente. Per esempio nell’e-commerce, nell’organizzazione degli eventi, negli uffici “internazionali” di banche e multinazionali.  Ma rimangono sempre pochi (da 1 a 100) in confronto alle opportunità in tedesco.

Bachelor o Master: le oltre 300 università accettano l’iscrizione in ottobre o marzo se lo studente ha passato l’esame C1. Potrebbe accettare anche il livello B2 ma entro sei mesi, cioè per i primi esami, si deve aver raggiunto la lingua fluente.
In alternativa si può scegliere lo studio in lingua inglese visto che oggi quasi tutti i percorsi sono disponibili anche in questa lingua.

Neolaureato: senza un livello C1, la fluency, non si va da nessuna parte o quasi. Pochissime aziende accettano personale che, all’inizio della carriera, non è in grado di collaborare in lingua tedesca in un team. Qualche opportunità esiste in città come Berlino, Monaco, Francoforte o Amburgo, nei settori delle start-up e dell’ingegneria. Non sapere bene il tedesco, significa anche avere limitato accesso ai programmi di carriera interna e ad offerte migliori da altre aziende.

Personale qualificato: con esperienza, diplomato o laureato, ha ottime opportunità di stipendio e carriera. Ma il tedesco deve essere al livello C1, perché solo questo livello permette di svolgere la mansione in modo adeguato, senza perdite di tempo, garantendo alta qualità. Inoltre permette di assumersi sempre più responsabilità e di conseguenza uno stipendio maggiore. Personale con notevole esperienza nell’IT, ingegneria o vendita potrebbe trovare un buon lavoro solo con l’inglese. Ma i posti in inglese sono veramente pochi (si trovano presso le organizzazioni internazionali come la BCE o l’Ufficio Brevetti oppure presso le multinazionali).

Altre situazioni: naturalmente ci sono dei lavoro retribuiti dove il tedesco può essere basso e anche assente. Sono i lavori “invisibili” come le pulizie, lo scarico della merce, l’aiuto in cucina, in agricoltura. Tutte attività senza o con poco contatto con il mondo tedesco. Caratterizzate da contratti precari, a tempo determinato, con paga bassa. E senza poter raggiungere un tedesco migliore.

 

In conclusione: per i giovani ci sono delle situazioni “leggere” come alla pari, stage e volontariato dove si può iniziare con un tedesco medio-basso. Appena vogliamo fare delle attività “vere” come lavoro o studio, dove ci sono in ballo una retribuzione decente o un esame, ci si vuole un livello medio-alto.

 

ULTIME OFFERTE: LAVORO E STAGE (aggiornate al 21/04/2017)

 

Dove: Lastours, Francia
Durata: dal 12 al 21 giugno 2017
Chi:  Initiative et Développement Citoyen (IDC) in collaborazione con Associazione di promozione sociale Joint

Opportunità di campo di volontariato organizzato nel Camping Le Bélvèdere, nella località di Lastours, situata nel sud-ovest della Francia, poco lontano da Carcassonne.

L’organizzazione ospitante il progetto è Initiative et développement Citoyen (IDC), una cooperativa nata nel 2010 avente l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile, la mobilità internazionale, la cittadinanza e la partecipazione attiva e l’impegno ecologico.

La cooperativa gestisce un piccolo campeggio (capacità: 20 ospiti) immerso nella natura. I valori del Camping Le Bélvèdere sono il turismo ecologico e sostenibile, la conservazione del patrimonio, la creazione di un’oasi di pace interculturale. Al suo interno sono organizzate svariate attività, tra cui laboratori su sviluppo ecologico e agricoltura, la manutenzione del giardino e della serra.

Attraverso questo progetto di campo di volontariato, i partecipanti vivranno 10 giorni in comunità, condividendo gli spazi comuni e le proprie esperienze e collaborando nella costruzione di alcuni edifici attraverso l’utilizzo di tecniche di costruzione ecologiche e di materiali quali fibre di canapa e argilla. Ai partecipanti sarà richiesto di lavorare per circa 7 ore giornaliere all’aria aperta, quindi si consiglia di essere preparati a questo genere di lavoro .

I/le volontari/e selezionati per questo campo di volontariato avranno modo, quindi, di apprendere delle tecniche di costruzione ecosostenibili in un contesto molto libero, stimolante ed interculturale.

Durante questo campo di volontariato in Francia i/le volontari/e dovranno:
  • essere motivati a voler condividere un’esperienza di questo tipo con persone di diverse nazionalità;
  • avere spirito di adattamento e voglia di mettersi in gioco;
  • essere interessati e sensibili alle tematiche promosse da questo campo di lavoro.

Per partecipare a questo campo di volontariato in Francia sarà richiesta una quota di partecipazione pari a 80 euro. La quota non copre le spese di viaggio e il costo dell’assicurazione che rimangono a carico di ciascun volontario. Inoltre, dopo essere stati selezionati, sarà necessario versare una somma di 80€ all’Associazione Joint, che comprende la quota di partecipazione al corso e la tassa di iscrizione annuale all’associazione. I partecipanti dovranno portare sacco a pelo e asciugamani. Tende, cibo e acqua calda saranno messi a disposizione dal Camping ospitante. Nel caso i volontari non vogliano dormire in tenda sarà possibile prenotare al momento dell’iscrizione una casa mobile al costo di 130€. All’interno del camping ci sono docce, lavatrici e wi-fi.

Per candidarsi a questo progetto di campo di volontariato in Francia, occorre compilare il form presente in questa pagina, allegando anche una lettera di motivazione in inglese.

"Dodo", la nuova rivista delle politiche giovanili. Qui il link per leggerla

La rivista, pubblicata da Eurodesk Italy, nasce con l’intento di essere uno strumento per colmare il vuoto informativo nel settore delle politiche per la gioventù in Italia, offrendo tuttavia una prospettiva globale, in un’ottica di superamento dei confini locali e nazionali.

La rivista, che accoglie contributi di esperti del settore, si propone di offrire spunti di riflessione, approfondimenti ed esempi di buone prassi a livello internazionale.

I principali destinatari della rivista sono:

  • amministratori e funzionari degli enti pubblici locali, regionali e nazionali con responsabilità delle politiche in favore delle giovani generazioni;
  • rappresentanti delle organizzazioni locali, regionali e nazionali della gioventù;
  • ricercatori/studiosi/analisti universitar i e di altri istituti che si occupano delle problematiche giovanili;
  • tutti/e i/le giovani che ne faranno richiesta.

DODO avrà una cadenza trimestrale e sarà distribuita gratuitamente (in formato digitale).

Questo il primo numero:

http://www.eurodesk.it/sites/default/files/imce/users/user1/dodo_a1_n1_03.2017.pdf