Torna Flood, un'"alluvione" di proposte sul lago di Bilancino

Dopo il successo della prima edizione torna sulle rive del lago di Bilancino il Flood – Bilancino Festival, presso l’area dell’Andolaccio, sul lago di Bilancino. Il Festival, alla sua seconda edizione, cresce anche nella durata, aprendo i battenti già dal giovedì con una serata che avrà come protagonista il teatro, segno della volontà di rappresentare le varie arti, e di contaminazione tra realtà anche differenti.

Il FLOOD 2019 si aprirà quindi dal pomeriggio di giovedì 27 giugno, per concludersi nella notte di domenica 30, proponendo ai visitatori ogni giorno un’espressione artistica diversa che farà da “macrotema” per la giornata; si passerà così dal teatro alle esibizioni live, dal rap alla trap, dai Dj Set alla musica elettronicae  all’Indie rock, passando per la street e la graphic art. Due palchi che ogni sera offriranno dunque proposte per tutti i gusti.

In più, performance originali e artisti di strada dislocati in varie zone dell’area del Festival, con l’opportunità anche di prendere un aperitivo, mangiare o semplicemente rilassarsi in un’area tra le più suggestive del Mugello, immersi nella natura ammirando uno splendido tramonto. Un’area per i più piccoli, nella quale saranno realizzati anche specifici laboratori, renderà l’ambiente adatto anche alle famiglie. Particolare attenzione allo street food con variegate proposte nazionali ed internazionali per provare ogni sera qualcosa di nuovo e stuzzicante.

Un mondo variopinto, colorato e rumoroso, che coinvolgerà le sponde del lago di Bilancino, creando uno stretto legame tra arte e natura.

Il festival, organizzato dalla Pro Loco per Barberino in collaborazione con Periscopio Comunicazione ed il Comune di Barberino di Mugello, in questa edizione 2.0 vedrà crescere in numero ed in qualità le collaborazioni con realtà del territorio e non solo, per una quattro giorni che punta sempre più in alto portando con se la volontà di creare connessioni tra varie espressioni artistiche, dalla musica alla graphic art passando per il teatro e l’arte di strada.

Per scoprire il programma dettagliato degli eventi del 2° Flood – Bilancio Festival si possono seguire le pagine facebook e Instagram ufficiali dell’evento.

Concerti e film: le attività di "Liberamente" a Barberino per il mese di marzo

Ecco gli eventi in programma nel mese di marzo al circolo Arci di Barberino di Mugello, organizzati dall’associazione “Liberamente”. Due concerti e la proiezione di un film.

E ogni venerdì e sabato dalle 19 pizzeria aperta al circolo.

Venerdì 9 sale sul palco della Casa del popolo barberinese la band “La Notte”, mentre il 16 suonerà “The Greasy Blues Band”, accompagnata da una cena con menù irlandese.

Infine, il 30 marzo, un film di Ken Loach, “Il vento che accarezza l’erba”.

A Barberino apre una "sala prove" per musicisti. Inaugurazione sabato 11

 

 

Sabato 11 Marzo alle 16, al Centro Civico di Barberino in Via Vespucci, verrà inaugurata la prima sala prove di Barberino dotata di strumentazione professionale -due amplificatori, per chitarra e basso, una batteria, mixer e microfoni-.

Di recente realizzazione, si tratta di una sala di 20 mq totalmente insonorizzata, dotata di strumentazione professionale, climatizzata e trattata acusticamente con pannelli fonoassorbenti atti a garantire un’acustica ottimale. La sala è stata attrezzata dal Comune di Barberino e verrà gestita dalla ProLoco Per Barberino, che coordinerà gli spazi prove e proporrà varie attività.

Dalle 16 sarà possibile visitare in anteprima gli spazi e poi, dalle 18, assistere ad una jam session con gli artisti intervenuti. A seguire ci sarà un aperitivo offerto dalla Proloco per l’occasione.

Una nuova opportunità per Barberino che va ad arricchire la dotazione e l’offerta del Centro di Via Vespucci, ormai vero e proprio punto di riferimento per le attività ricreative e culturali a Barberino.

“Siamo davvero orgogliosi di aver realizzato questo nuovo spazio dedicato alla musica, commenta il Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti, la nostra Amministrazione crede molto nel ‘progetto Centro Civico’, inteso come luogo di aggregazione e di offerta culturale e ricreativa di qualità. Uno spazio che al paese di Barberino mancava e che, grazie anche al fondamentale ruolo della Proloco nella gestione del Centro, si può dire, ad oggi, essere stata una scommessa vincente. L’occasione dell’inaugurazione di Sabato mi conferma proprio questo, conclude Mongatti, una nuova occasione di promozione alla pratica musicale, opportunità di studio e riflessione sulla valenza culturale e formativa della musica a tutti i livelli”.

“Aspettavamo con trepidazione questo momento, aggiunge il Presidente della Proloco di Barberino Alice Vomero. Da tempo riceviamo richieste da parte di giovanissimi, giovani ed anche meno giovani in merito alla possibilità di poter usufruire di spazi in cui poter suonare. Sabato arriva dunque la risposta concreta a tutti loro ed anche a chi, magari, era costretto a spostarsi dal paese per passare qualche ora in compagnia di amici e spartiti. La nuova sala è davvero bella e funzionale, sicuramente adatta a soddisfare tutte le esigenze, vi aspettiamo!”.

Tutte le info dettagliate sulla sala e le modalità di prenotazione si trovano sul sito della Proloco www.prolocobarberino.net

sala prove Barberino 2

"Giornata della memoria", a Barberino un film per i giovani. Per pensare

Venerdì 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, che ricorda l’Olocausto, il Comune di Barberino di Mugello propone un film inquietante, ma molto bello, ad ingresso gratuito.

L’appuntamento è per le ore 21, al cinema teatro Corsini, e il film sullo schermo è “L’onda”, di Dennis Gansel.

Dopo le atrocità ormai ben note dell’Olocausto e la cecità inspiegabile di una generazione che ha accettato le follie del Führer, sarebbe possibile il formarsi di una nuova simile dittatura? Potrebbe accadere anche oggi, soprattutto in Germania? E come potremmo essere ancora fuorviati? Questo si chiede il  film L’Onda del regista tedesco Dennis Gansel.

La terribile risposta è contenuta nella rivisitazione in chiave moderna di un esperimento di obbedienza cieca realmente avvenuto in California, nel 1967. Allora lo condusse Ron Jones , insegnante di storia al Cubberley High School di Palo Alto che, per spiegare la genesi del nazismo, indusse una classe di una trentina di studenti a forme di cameratismo attraverso l’uso della disciplina, dell’uniforme, di un gesto di riconoscimento (l’onda, appunto). L’esperimento, che doveva durare solo un giorno, finì per estendersi a tutta la scuola e per sfuggirgli tragicamente di mano quando il movimento acquistò vita propria: gli studenti non aderenti furono picchiati, mentre gli stessi membri si spiavano a vicenda. Nel quinto giorno il docente si vide costretto a sospendere la prova. A questo episodio si è ispirato anche il romanzo di Morton Ruhe Die Welle (L’Onda), diventato classico della letteratura tedesca per ragazzi.

Nato quasi come un gioco, l’esperimento di autocrazia cresce su se stesso come una valanga. Gli studenti emarginati si uniscono ai bulli sotto il comando dittatoriale del professore, i più disadattati si sentono finalmente parte di un gruppo che diventa sempre più una sorta di squadrismo, mentre una colonna sonora che pompa musica rock accompagna l’escalation di fanatismo. “Un’esperienza che non rifarei mai” dice oggi Jones. “Mi sono imbattuto in un lato primordiale della psiche umana che potrebbe essere utile conoscere”. Come sottolineano il film e la brillante prova di recitazione dei giovani attori, dall’esaltato e problematico Tim di Frederick Lau alla tenace e autonoma Karo di Jennifer Ulrich, la dittatura trova terreno su cui crescere tra insoddisfazioni, paure, disagi. “L’esperimento ha funzionato perché molti di quei ragazzi – molti di noi, anche – erano smarriti, non avevano una famiglia, non avevano una comunità, non avevano un senso di appartenenza. E a un certo punto è arrivato un insegnante a dirgli: ‘Io posso darvi tutto questo'” continua Jones. La pellicola di Gansel spinge lo spettatore a domandarsi, si tratti di esperimento in classe o si tratti di nazismo, “Io cosa avrei fatto o cosa farei?”.

"Liberamente Fest", a Barberino si festeggia il primo anno dell'associazione

Un vero e proprio festival, una tre giorni di concerti, musica, dibattiti, cene, esibizioni, arte, mercatini. Lo organizza a Barberino di Mugello l’associazione “Liberamente”, che festeggia così il primo anno di attività.
Da venerdì 16 a domenica 18 settembre gli spazi interni ed esterni dell’Arci Barberino, il Chiringuito e il piazzale ‘Giulio Regeni’ saranno riempiti di eventi, dipinti, idee, colori, canzoni, spettacoli, cibo, letture, film.
“L’idea -spiegano i giovani di Liberamente- è quella di festeggiare insieme un anno di lavoro, un anno di tante soddisfazioni, un anno di nuove conoscenze e progetti, mettendo sempre al centro i temi che ci appassionano e che ci coinvolgono, mirando ad aggregare persone di età e culture diverse. Tutto è nato ormai mesi e mesi fa, quasi per caso, ma oggi non solo stiamo crescendo, ma sempre nuovi ragazzi bussano alle nostre porte!”
Ecco il programma:

LIBERAMENTE FEST – II Edizione
16-17-18 Settembre 2016 | ARCI Barberino
Corso Corsini 59, Barberino di Mugello

PROGRAMMA DELLE GIORNATE
VENERDÌ 16 SETTEMBRE

  • Ore 16:00 – Proiezione del film NUMERO ZERO: Alle Origini Del Rap Italiano.
  • Dalle 16:00 – QUATTRO ARTI:
    • MCing
    • DJing
    • Bboying
    • Writing
  • Ore 20:00 – Pizza + Birra (10 euro)
  • Ore 22.00 – Concerto Rap con i 16 BARRE

SABATO 17 SETTEMBRE

DOMENICA 18 SETTEMBRE

  • Ore 15:00 – Proiezione del film ‘La vita è un miracolo’ di E. Kusturica.
  • Dalle ore 16:00 – II° giornata di banchini ed esposizioni, con Libera, ANPI, ARCI, Amici Delle Biblioteche, Made in Jail, Soci COOP, Arzach, Le Belle Idee, AVIS, nel piazzale ‘Giulio Regeni’ del Circolo ARCI Barberino.
  • Ore 17:00 – Tavola Rotonda: Controcultura nel Mugello + Presentazione del sito web www.liberamentebarberino.it
  • Ore 19:30 – Cena
  • Concerto Live:
    • Ore 21:30 IL GIORNO (cover)
    • Ore 22.00 Kelevra (pop amaro)


 

"Giovani intraprendenti", due incontri a Barberino di Mugello

Gli incontri “Giovani Intraprendenti” sono organizzati dagli assessorati alle Politiche Giovanili e allo Sviluppo Economico del comune di Barberino e da Cna Mugello al Centro Civico di via Vespucci a dicembre 2015 e gennaio 2016

Intraprendere un’attività autonoma, inventarsi una professione oggi è una prospettiva che passa per la mente di molti giovani. E vista la difficile situazione economica e occupazionale gli enti pubblici promuovono iniziative e assicurano sostegni finanziari a coloro che intendano mettersi in gioco costituendo una nuova impresa. Ci sono opportunità nuove dunque, ma ci sono anche difficoltà e ostacoli: la burocrazia, la scarsa conoscenza dei meccanismi, l’inesperienza.

“Per questo proponiamo – dicono gli assessori Fulvio Giovannelli e Sara Di Maio – a tutti i giovani che vorrebbero ‘fare un’impresa’, e anche a coloro che già hanno intrapreso, o si sono dotati di partita IVA, due incontri per capire meglio la situazione, per approfondire e ascoltare la voce di esperti del settore. Iniziamo con il mondo dell’artigianato, grazie alla collaborazione di Cna. Che metterà poi a disposizione degli interessati una consulenza individualizzata. Contiamo – concludono – che i giovani barberinesi e mugellani colgano questa occasione. Che può dare utili indicazioni per il loro futuro lavorativo”.

Il primo incontro è dal tema “Perché e come nasce un’impresa (e come riesce a sopravvivere)”, introduce Giampiero Mongatti e intervengono Danilo Paoli “Perchè nasce un’impresa”, Daniela Moretti “Aspetti civilistici e varie tipologie d’impresa” e “Business plan, valutazioni ed analisi del contesto”, Lorella Bolognesi “Opportunità, bandi e credito”

Il secondo incontro è dal tema “Gestire un’azienda”, introduce Sara Di Maio e intervengono Sandra Cervoli “Regimi fiscali e contabili”, Riccardo Sabatini “igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro”, Enrico Poli e Alessio Giovannini “Esperienze dirette sulle capacità relazionali e decisionali come elemento di crescita e sviluppo dell’impresa”.
Dopo gli incontri sarà possibile prenotare un appuntamento, con consulenti Cna, per colloqui individuali.

Giuliano Guazzetti che perse la guerra. 18 e 20 novembre al Teatro Corsini

Al Teatro Corsini di Barberino da mercoledì 18 a venerdì 20 novembre va in scena Giuliano Guazzetti che perse la guerra, scritto da Alberto Severi, diretto da Riccardo Rombi ed interpretato da un poliedrico Rosario Campisi, capace da solo sul palco di interpretare tutti i protagonisti di questa storia.
Cinque quadri, senza soluzione di continuità, attraversati da musiche e da un suggestivo disegno luci narrati da un unico protagonista, capace di vestire i panni di tre personaggi senza forzature, in un “gioco” attoriale fatto di piccoli “spostamenti” attitudinali. Giuliano Guazzetti che perse la Guerra racconta, in modo tragicomico la breve storia di un soldato, un volontario studente all’Università di Pisa che rivela  una notte di orrori, visioni, incontri e misteri, appena conclusa, ad un muto capitano, che ascolta, giudica, forse punisce.

Nel centenario del conflitto che incendiò l’Europa e il mondo dal 1914 al 1918, Alberto Severi riscrive in forma di monologo, per Rosario Campisi, quella “Guerra Piccola” che nel 1999 vinse il premio Fondi-la Pastora e venne successivamente messa in scena da Ugo Chiti e dalla compagnia dell’Arca Azzurra.
La pièce assume una doppia valenza: l’aspetto storico, con richiami evidenti a fatti storici della Grande Guerra, e quello umano attraverso il racconto di una storia “nella” storia che si chiude con un’esecuzione capitale e che diventa riflessione universale sul diritto alla pace e alla vita.