Vivere da Sportivi: a scuola di fair play 2017, un concorso per gli studenti delle superiori

Video contest riservato agli studenti delle scuole secondarie di II grado per l’ideazione e la produzione di elaborati multimediali, video originali e spot

Nell’ambito del progetto Vivere da sportivi, è indetto il concorso nazionale Vivere da sportivi: a scuola di fair play, riservato agli studenti delle scuole superiori, per l’ideazione e la produzione di elaborati multimediali, video originali e spot, ad uso televisivo e per la diffusione via internet. Il progetto ed il concorso hanno per obiettivo la sensibilizzazione dei giovani e conseguentemente delle famiglie e dell’opinione pubblica, per condividere i valori dello sport e viverlo, sia da spettatori che da protagonisti, con senso di responsabilità e divertimento, sano agonismo e rispetto degli avversari, con quello spirito di lealtà così importante nello sport come nella vita.

A chi si rivolge
Possono partecipare studenti e docenti delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. Il concorso prevede, per tutte le sezioni, la partecipazione di gruppi costituiti da massimo 10 studenti, appartenenti ad una o più classi dello stesso istituto scolastico, coordinati da uno o più insegnanti. Non è prevista la partecipazione di singoli, né di gruppi costituiti da soli studenti.

Tipologia di opere ammesse
Possono partecipare al concorso opere video che rientrino in una delle seguenti categorie:

  • Video (documentario/inchiesta televisiva, fiction/docufiction): durata da 2 a 5 minuti (esclusi titoli di coda)
  • Spot: da 15 a 60 secondi (esclusi titoli di coda)
  • Backstage degli spot: massimo 3 minuti (inclusi i titoli)
  • Video lettera: massimo 2 minuti (esclusi titoli)

Gli studenti dovranno produrre spot, documentari, fiction, inchieste televisive sui temi del concorso:

  • Lotta al bullismo ed al cyber-bullismo attraverso lo sport
  • Lo sport palestra di vita
  • Lo sport per l’ambiente

Premi
Un’unica grande manifestazione a Roma ospiterà gli studenti ed i docenti finalisti del concorso. Il soggiorno premio gratuito avrà durata di almeno 3 giorni, in trattamento di pensione completa, presso adeguate strutture ricettive. Il programma della manifestazione prevede attività turistiche, di studio e di incontri (escursioni e visite guidate, incontri a tema su argomenti inerenti l’etica nello sport con l’intervento di sportivi ed atleti medagliati) e la rassegna Video festival di Vivere da sportivi 2016/2017, nel cui ambito saranno presentati gli elaborati multimediali finalisti in gara, nelle specifiche sezioni di concorso, per la designazione dei vincitori assoluti.

Modalità di partecipazione
Per partecipare si consiglia di inviare la preiscrizione compilando l’apposita scheda online fino al 31 maggio 2017. Gli elaborati dovranno essere presentati entro il 16 giugno 2017.

Il bando completo è consultabile su Viveredasportivi.it.

Orti per i giovani, a Scarperia e San Piero, e a Borgo San Lorenzo

Nei giorni scorsi (aprile 2017) sono stati finanziati in Mugello due progetti per la realizzazione di “orti urbani” o “orti sociali”, uno a Scarperia e San Piero, l’altro a Borgo San Lorenzo.

Essi sono ancora da realizzare, e lo saranno entro il prossimo anno. Poiché però sono rivolti in particolare ai giovani, è bene sapere di cosa si tratta. In modo che chi è interessato possa organizzarsi per tempo, in quanto ci sarà da fare domanda. E sarà possibile partecipare anche alla gestione dell’iniziativa.

L’orto urbano
Per orto urbano si intende un insieme di appezzamenti di terreno che sono inseriti in strutture (denominate “Complessi di orti”) che si presentano come spazi di socializzazione destinati a persone di tutte le età (soprattutto giovani), centri di aggregazione e di scambio culturale. In quest’ottica nel “Complesso di orti” sono inseriti servizi, spazi comuni, e anche connessioni wi-fi.
Questa iniziativa cambia drasticamente la visione strategica dell’ “orto urbano” che non viene più considerato solo un pezzo di terra da coltivare; ma molto di più. E’ un’area di aggregazione, di scambio sociale ed intergenerazionale, di didattica ambientale e di crescita culturale; è un punto di incontro fra persone differenti che possono mettere in gioco le proprie conoscenze e le proprie esperienze, dove passare il tempo e crescere in modo sano.

L’orto, i giovani e gli studenti

Contrariamente al pensare diffuso che gli orti siano uno spazio destinato a anziani, il modello toscano riconosce un ruolo fondamentale ai giovani e alle scuole quali motori di iniziative comuni di crescita e sviluppo di tutta la struttura.
Per il giovane, l’orto urbano (e la gestione di Associazioni da questi costituite) è un importante banco di prova e di inserimento nel tessuto connettivo della propria città, nonché di volontariato. Per questo motivo l’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

La gestione
I “Complessi di orti” (ognuno dei quali può contenere al massimo un centinaio di appezzamenti) verranno concessi dal Comune in uso gratuito ad un soggetto (associazioni, fondazioni, cooperative sociali), che ne garantisca la conservazione, la piena funzionalità e la gestione. La selezione del soggetto gestore avverrà attraverso un bando pubblico e la successiva sottoscrizione di un disciplinare d’uso, che definirà gli obiettivi che devono essere perseguiti e comprenderà tutte le prescrizioni e le regole per l’uso degli orti e per la successiva selezione degli ortisti. Anche la successiva assegnazione dei singoli orti avverrà attraverso un avviso pubblico: l’assegnazione degli orti avverrà titolo assolutamente gratuito; al limite potrà essere chiesto di diventare socio del soggetto gestore per garantire la copertura assicurativa .
Sia nella selezione del soggetto gestore dei “Complessi di orti” che nella individuazione degli ortisti i Comuni saranno chiamati a dare una priorità ai soggetti che presentano una elevata componente giovanile (età inferiore a 40 anni).

Un prezioso vademecum per i neo-ortisti
Nell’ambito del progetto è  imminente la pubblicazione, da parte dell’Accademia dei Georgofili, di un manuale a beneficio degli ortisti  (viene infatti dato un aiuto per capire cosa e come coltivare in queste strutture)  e delle associazioni (si illustra l’attività che devono effettuare per rispondere al meglio agli obiettivi del progetto).

Walt Disney World Resort in Florida seleziona personale

International Services seleziona personale per lavorare presso il Walt Disney World Resort a Orlando in Florida (Stati Uniti).|

A giovani italiani offre l’opportunità di lavorare (camerieri, hostess, venditori, cuochi e baristi) per uno dei tipici ristoranti italiani del parco tematico EPCOT. Il contratto di lavoro avrà la durata di 6 o 12 mesi.Prossima campagna di recruiting il 30 maggio a Roma e il 1 giugno a Milano.
Partenze tra settembre 2017 e gennaio 2018.

Posti disponibili :

  • Hostes e Steward di sala per ristorante
  • Cameriere/Cameriere
  • Cuochi
  • Barmaid / Barlady, sommelier

Disciplina regolamentare :

  • Essere maggiorenne
  • Essere in possesso del passaporto italiano (per ottenere il visto) -Saper discutere in lingua inglese
  • Essere disponibile per una durata di 6 o 12 mesi
  • Per cuochi e baristi si richiede pregressa esperienza nel ruolo

Nel padiglione italiano anche potrai ricoprire i seguenti incarichi :

“Merchandise Host/Hostess” : Vendita di prodotti italiani tradizionali di lusso e di souvenir del tuo Paese.
“Food and Beverage Host/Hostess” : Servizio di ristorazione rapido e completo con il gruppo « Patina restaurant Group » ; alimenti, bevande, promozione della gastronomia del tuo paese.

Per presentare la tua candidatura devi :

  • Essere maggiorenne
  • Avere una buona conoscenza della lingua inglese
  • Essere disponibile per una durata di 6 o 12 mesi (Sono previste partenze durante tutto l’anno a seconda della tua disponibilità)
  • Avere il passaporto italiano
  • Essere estroverso e pronto a vivere un’esperienza internazionale straordinaria

Tutte le informazioni e le modalità di candidatura sono qui

Per informazioni e candidature scrivere a wdw@internationalservices.fr

Opportunità di SVE in Spagna, nella cittadina di Leganés, presso l’organizzazione Dejovenes Leganés Centre (Youth Delegation of the City of Leganés), una delegazione della municipalità che è attivamente impegnata nella partecipazione alla vita della cittàÈ principalmente specializzata nell’orientamento professionale dei giovani, nel counseling, nel supporto legale e in molti altri ambiti.

Descrizione generale:

Dove: Leganés, Spagna
Chi: 1 volontario/a 18-30
Durata: dal 1 Ottobre 2017 al 30 Giugno 2018
Organizzazione ospitante: Dejovenes Leganés Centre
Scadenza: Il prima possibile

I volontari per questo progetto SVE saranno impiegati in diverse mansioni a stretto contatto con lo staff della delegazione. Essi si occuperanno principalmente di:
– collaborazione all’interno degli uffici per la mobilità giovanile in Europa;
– organizzazione di workshop di lingue straniere per i giovani;
– organizzazione di attività di condivisione culturale per bambini e ragazzi a rischio di esclusione sociale;
– collaborazione con alcune associazioni locali in diverse attività di supporto per i bambini.

Il volontario ideale dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
– forte interesse per il lavoro con i bambini e con i giovni;
– capace di relazionarsi bene con un pubblico di giovani e giovanissimi;
– conoscenza basilare della lingua inglese o spagnola;

Come per gli altri progetti SVE, è previsto un rimborso per le spese di viaggio fino ad un massimale stabilito dalla Commissione europea. Vitto, alloggio, corso di lingua, formazione, tutoring, pocket money mensile e assicurazione sono coperti dall’organizzazione ospitante.

Per candidarsi occorre cliccare sul bottone “Candidati” che trovi a destra nella pagina del link sottostante, allegando CV e lettera motivazionale specifica per il progetto, tutto in inglese e completo di foto, il prima possibile. Alla voce organizzazione d’invio si deve l’Associazione di Promozione Sociale Joint, senza bisogno di aver preso contatto in anticipo. Se selezionati, si dovrà partecipare ad una formazione pre-partenza.

Fonte: http://serviziovolontarioeuropeo.it/progetto/sve-in-spagna-in-attivita-con-giovani-e-bambini/