Possono partecipare alla summer school gratuita gli studenti maggiorenni iscritti al IV o V anno di scuola secondaria di II grado. Candidature entro il 5 giugno
Al via la settima edizione del laboratorio estivo di fisica applicata alle moto: cinque giorni di esperimenti e seminari insieme a professori universitari e ingegneri Ducati.
Fondazione Ducati, in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, organizza la Summer School Fisica in Moto 2017, che si terrà dal 17 al 21 luglio 2017 e darà la possibilità a 25 studenti brillanti di vivere un’esperienza unica alla scoperta della fisica delle motociclette.
A chi si rivolge
Possono partecipare gli studenti che avranno compiuto 18 anni prima dell’inizio della Summer School, ovvero entro il 16 luglio 2017, iscritti, per l’anno scolastico 2016/17, al IV o V anno di scuola secondaria di II grado.
Caratteristiche del percorso
Fisica in Moto è realizzato all’interno della storica fabbrica Ducati di Borgo Panigale da Fondazione Ducati in collaborazione con il Liceo Malpighi di Bologna. Scopo del laboratorio è quello di realizzare un ponte tra la scuola e la fabbrica, passando attraverso l’esperienza dei musei della scienza e della tecnica. All’interno del laboratorio è infatti possibile sperimentare, grazie ad alcuni macchinari interattivi appositamente progettati e realizzati, la concretezza dei principi fisici studiati a scuola e il legame tra questi e la progettazione di una moto Ducati da MotoGP. L’iscrizione alla summer school è gratuita. Le spese di vitto e alloggio, per gli studenti vincitori saranno a carico dell’organizzazione. Le spese di viaggio ed eventuali pernottamenti aggiuntivi saranno a carico del partecipante.
Modalità di partecipazione
I candidati dovranno far pervenire la domanda di partecipazione alla selezione entro lunedì 5 giugno 2017.
Maggiori informazioni, bando e modulo di candidatura su Ducati.it.
Informazioni
Email: fisicainmoto@ducati.com
Sito web: http://www.ducati.it/fisica_in_moto.do
Organizzato da
Fondazione Ducati in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia